Antico e moderno allo stesso tempo. Il trattamento “ever-green” ideale per donne e uomini
Mi è venuta voglia di fare un peeling! Sono passati almeno 3 anni dall’ultimo che ho fatto ed in questi giorni ne ho parlato in continuazione con amiche e clienti. D’altronde siamo nella stagione ideale per sottoporsi al peeling !!
Sia donne che uomini, anche se non particolarmente attenti all’estetica, sanno che cos’è il peeling perché sugli scaffali delle profumerie o dei supermercati troviamo molteplici varianti di saponi o creme con i “granulini per pulire in profondità la nostra pelle”.
Nella medicina estetica il peeling viene usato invece con un azione più profonda. Serve infatti per levigare e migliorare l’aspetto della cute grazie all’applicazione – da parte di un Medico Estetico o Medico Dermatologo esperto – di una sostanza chimica sulla pelle la quale, appunto, crea un’esfoliazione ed un conseguente ricambio della pelle.
No, No, No ! Non fate le faccia storta solo perché avete letto la parola “sostanza chimica”! Che tanto fate cose perfino peggiori …come bere coca-cola ad esempio 😛
Pensate invece quanti salutari meccanismi vengono attivati con questo trattamento!! Ecco qualche esempio:
* Stimola la rigenerazione (turnover) cellulare rimuovendo tramite esfoliazione le cellule morte del derma accelerando il ricambio delle cellule che già avviene naturalmente;
* Elimina le cellule della pelle danneggiate e degenerate, che verranno sostituite da cellule epiteliali nuove ed integre;
* Produce una reazione (la quale è una semplice infiammazione, ma non vi scrivo infiammazione altrimenti vi spaventate di nuovo :-P) che attiva la produzione di collagene ed elastina, entrambe essenziali per una pelle tonica e luminosa.
Sarebbe un vero peccato sottovalutare questo trattamento che ha una grande importanza nella cura della nostra pelle!
Il peeling ha origini antichissime, ben più vecchio della nascita della medicina estetica. Si hanno le prime tracce di questo trattamento nelle antiche Egitto, Grecia, Turchia e Babilonia dove si utilizzavano sostanze ed ingredienti di origine vegetale unite a zolfo, pomice e polveri minerali. Agli inizi dell’800 invece un medico dermatologo (Dott. P.G.Unna) si è “divertito” a sperimentare varie combinazioni con sostanze e metodiche, dando origine ad una nuova spinta nell’evoluzione di questo utile trattamento estetico.
Oggi il peeling in medicina estetica si suddivide in tre macro categorie: superficiale, medio, profondo. Ognuna di queste tipologie raggiunge diversi risultati e viene eseguita con soluzioni diverse.
Vi ho preparato una scheda dettagliata che potete consultare cliccando qui : categorie e composizioni del peeling chimico.
Se vuoi capire tu personalmente cosa puoi ottenere con il peeling o se vuoi un consiglio per farlo in sicurezza e con garanzia di professionalità, scrivimi QUI. Sarò felice di risponderti o di incontrarti per una consulenza personale.
In più, all’inizio di questo articolo ti ho detto che mi è venuta voglia di fare un peeling chimico. Bene. A questo proposito nei prossimi giorni prenderò un appuntamento con uno dei Medici Estetici che conosco da anni e di cui mi fido molto e mi sottoporrò alla seduta, documentandola con un video sia durante sia nel post trattamento. Video che metterò a disposizione sul blog 😉 Per seguirmi più facilmente, iscriviti nel form che trovi in alto a destra: ti arriverà il video direttamente via mail!!
Prima di lasciarvi, vi faccio un regalo. Per le più reticenti al trattamento del peeling chimico, vi lascio due idee per prendervi cura della vostra pelle con dei preparati per l’esfoliazione superficiale. Trattamenti con ingredienti naturali e facili da prepararvi da sole.
E’ giusto specificare che le “ricette” che vi lascio non hanno la capacità di agire in profondità. Restano comunque un ottimo modo per eliminare i residui di trucco, la sporcizia ed il grasso in eccesso dalla nostra pelle. Inoltre sono ottimi per portare via le cellule morte che rimanendo sulla cute, opacizzano il nostro epiderma.
Suggerimento 1
Se avete la pelle secca e disidratata mescolate un cucchiaio di farina di mandorle con 2/3 gocce di olio di mandorle. Stendete il composto massaggiando bene e dando maggiore attenzione alle zone che sono più secche o spellate (fronte, ciglia, naso). Risciacquate abbondantemente. Tamponate il viso con un panno o asciugamano.
Suggerimento 2
Se avete la pelle grassa provate a preparare un peeling con un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio e 3 gocce di olio di nocciola. Il composto deve essere abbastanza asciutto. Strofinatelo su viso e collo. Risciacquate abbondantemente. Tamponate il viso con un panno o asciugamano.
Aspetto i vostri commenti o le vostre domande! Ricordate di iscrivervi per ricevere via mail il video della seduta di peeling. A presto, Giada
Lascia una risposta